Gli Esseni non sono una setta

Nel mondo ci sono sempre state delle persone razziste, xenofobe, che incitavano gli altri a coltivare l’odio verso il prossimo. Oggi, gli Esseni subiscono questo: discriminazione, odio da parte di coloro che ci ritengono una setta. In quanto rappresentante degli Esseni, io dico che non abbiamo niente a che vedere con la parola «setta». Gli Esseni non costituiscono una setta. L’Essenismo è una Tradizione molto antica, è una religione nel senso nobile del termine, una filosofia, una cultura, un’arte di vivere, ma non è una setta! Un Esseno è tollerante, coltiva l’amore dell’altro, studia e in nessun caso sviluppa il fanatismo, il settarismo, l’esclusione. La vera domanda è: «Abbiamo il diritto di essere diversi, di pensare diversamente, di vivere in conformità con i valori che sono i nostri?» Questo è un argomento di società che non riguarda soltanto gli Esseni. Adesso voglio rassicurare tutte le persone, le famiglie, i nonni, i padri e madri, le mogli e i mariti, le figlie ed i figli che non sanno chi è un Esseno: gli Esseni sono persone buone.

Con “buone” non intendo dire che siamo migliori degli altri, no: voglio dire che, nella vita, c’è di peggio che essere un Esseno. Coloro che affermano che gli Esseni sono una setta non sono delle persone per bene. Sono dei bugiardi, dei razzisti, degli xenofobi che violano la legge, i principi fondamentali della laicità e dei diritti umani. Quando io dico che non sono gente per bene, parlo di alcuni governi che, ufficialmente, propagano e sostengono delle tesi razziste, xenofobe tramite “una lotta contro le sette”. Ah! che bell’affare, ma si dimenticano una cosa: dietro la parola «setta», ci sono individui, cittadini che hanno dei diritti, una dignità. La parola «setta» non avendo nessuna definizione giuridica, diventa un’etichetta che può essere associata a qualsiasi persona al fine di sottometterla all’opinione pubblica. La parola «setta» diventa un’ingiuria, come il termine «sporco»: «Sporco nero» «Sporco bianco» «Sporco giallo» «Sporco …» Google stesso, il famoso motore di ricerca americano, utilizza questa parola, nonostante le ripetute richieste che gli sono state rivolte per rimuoverla, persiste nell’insultare gli individui a causa delle loro credenze, opinioni, scelte. Ed è rimasto totalmente impunito. «Sporco Esseno» «Sporco Testimone di Geova» «Sporco Giudeo» «Sporco Musulmano» «Sporco religioso»

La setta e l’altro

Gli Esseni non sono assolutamente settari, fanatici, dogmatici, chiusi. Abbiamo i nostri valori, il nostro modo di essere al mondo, e siamo rispettosi degli altri, tolleranti, aperti. Ci sono delle leggi che sono un punto d’incontro e, se rispettate, ci permettono di vivere insieme nell’armonia. Ora è arrivato il momento di dirlo: coloro che incitano all’odio nel discriminarci con la parola «setta» sia nei nostri riguardi che nei riguardi altrui, non sono gente per bene. Un Esseno è impegnato in un cammino e una ricerca come può essere ogni persona appassionata in qualsia ambito. Questo non fa di lui un essere nocivo. Noi non ci nascondiamo, non siamo una società segreta: esponiamo soltanto la nostra filosofia.

· Cerchiamo di risvegliare la nostra coscienza

· Cerchiamo di acquisire la saggezza

· Auguriamo di vivere con amore e rispetto

· Ci uniamo per lavorare su di noi al fine di migliorarci

· Vogliamo salvaguardare dei valori nei quali crediamo e che sono universali

· Non abbiamo nemici e operiamo per la pace e la guarigione dei mondi

· Non siamo una «setta»

· Nessuno ha il diritto di insultarci, di discriminarci per le nostre scelte, la nostra coscienza, le nostre convinzioni profonde.

· Noi chiediamo giustizia. Una società che permette di dar voce a discriminazioni, ingiurie su una minorità, non è più uno Stato di diritto.

Quando la libertà viene violata da una minoranza, è persa per tutti. Allora, non lasciate coloro che propagano l’odio, il razzismo, discriminarci e discriminarvi, utilizzando la parola «setta», per schiacciare quelle e quelli che hanno un modo di pensare diverso.
Non partecipate a questo crimine, utilizzando voi stessi questa parola per sporcare l’altro, per ridurlo, per degradarlo. Grazie. Gli Esseni non sono una setta, ma un’Alleanza d’amore di esseri umani che si risvegliano.

Olivier Manitara

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