L’uomo è lo strumento e il libro dell’alto sapere degli Dei

Salmo 121 dell’Arcangelo Uriele

26. In numerose tradizioni, l’arte del movimento corporeo è stata insegnata sotto varie forme.

27. Questo sapere è stato principalmente conosciuto nelle scuole dei misteri dove i saggi studiavano l’uomo in quanto scrittura dell’intelligenza superiore degli Dei. L’uomo veniva utilizzato come strumento per produrre certuni risultati in diversi mondi e mantenere l’alleanza con il mondo divino sulla terra. L’uomo era lo strumento che portava la benedizione della vita in tutti i regni. Egli era l’equilibrio e l’alleanza dei mondi, facendo trionfare il Padre fin dentro le profondità.

28. Oggigiorno, la Nazione Essena è una resurrezione di questa saggezza, un movimento che riappare sulla terra. Non è un movimento marziale atto al combattimento ma di saggezza, di scambi armoniosi, di guarigione e di realizzazione fin dentro la materia.

29. Colui che aspira a incontrare la saggezza e a poter vivere e operare con essa deve sapere come deve fare, quali ne sono le chiavi, il metodo, gli strumenti. La Nazione Essena sta per concretizzare questo sapere ed aprire questo cammino. Colui che ha sete dovrà entrare nello studio e l’apprendimento, ad immagine di un bambino che comincia a gattonare a 4 zampe e riesce a raddrizzarsi, impara a reggersi sui 2 piedi e a fare i suoi primi passi per poi diventare un maestro dell’andatura.

30. Padroneggiare una cosa sul piano fisico non significa per forza che essa sia risvegliata e padroneggiata negli altri piani dell’esistenza.

31. Attraverso l’arte del movimento esseno, occorrerà imparare nuovamente il linguaggio universale, ritrovare il verbo delle origini tramite il corpo.

32. Il corpo dev’essere considerato un rivelatore di ciò che succede in un altro mondo, un microcosmo del macrocosmo. È una grande saggezza che deve essere approfondita.

33. L’uomo deve imparare nuovamente a camminare, a parlare con il suo cuore, con la sua anima, ma anche con le sue mani e il suo corpo. Deve imparare a far entrare il proprio corpo nella dimensione del sacro, del grande invisibile al fine di stabilire un contatto vivente e saggio con il mistero, allo scopo di far apparire le energie, le forze, le influenze, le entità che vivono nel corpo e attorno al corpo.

34. Tutte le tradizioni che hanno coltivato il gran sapere del corpo e che hanno messo il corpo in movimento al fine di raggiungere uno stato di risveglio e di padronanza sono buone. La loro motivazione profonda spesso era l’arte del combattimento.

35. Gli Esseni, loro, sono essenzialmente dei sacerdoti, dei magi e dei terapeuti. La loro arte del movimento deve mirare a riconnettere il corpo alla sua origine divina, a farne uno strumento delle influenze superiori e anche a guarire, a dar sollievo, a equilibrare ciò che non va nella vostra vita e nella vita di tutti gli esseri che ve lo chiedono. Ecco perché voi dovete trovare il linguaggio del corpo attraverso la saggezza della Madre.

36. La Madre è molto spesso incompresa, poiché Ella non si riassume nel principio femminile: Elle è la fonte di tutto e di tutti. Ella è il grande principio dell’unità, e pertanto della fratellanza, della grande famiglia.

37. Gli uomini placano i loro concetti, le loro comprensioni, le loro limitazioni su tutto e si rinchiudono loro stessi, staccandosi dalla grande vita, dal grande corpo, dalla grande saggezza.

38. La Madre è la sostanza nutrice di ogni cosa. Ella dà la vita e fa apparire la vita. Allora, i mondi invisibili possono venire all’interno delle forme per conferirle un’anima, un destino, una coscienza.

39. La Madre forma tutto ciò che contiene affinché lo spirito, ciò che è invisibile e non contenuto, possa venire contenuto ed esprimersi per generare il mondo.

40. Colui che, nel cuore delle tenebre, sarà rimasto fedele a ciò che è vero e grande, e avrà compiuto le opere della Luce nell’impersonalità e la purezza, sarà benedetto e accolto nelle sfere della luce immortale.

41. Non è mai stato detto che il cammino dell’uomo sulla terra sia facile; è un cammino di prove. Ma colui che avrà trionfato sulla tentazione per amore della Luce, fino a farsi un corpo di Luce verrà giustificato ed entrerà nei mondi veri e puri, laddove lo attendono i segreti della Luce.

42. Voi potete studiare di già questi segreti se entrate nell’apprendimento della saggezza attraverso il vostro corpo. Lì risiede una grandezza insospettata, delle forze incalcolabili, una grande energia e delle capacità divine.

43. Riprendete in mano ciò che appartiene a voi, fatelo fruttificare, siate senza paura, senza ombra, siate radicati nella Tradizione.

44. Studiate, portate la Luce laddove voi siete, risvegliatevi, osservate, e recupererete il vostro corpo, questo strumento che vi permetterà di entrare in una risonanza armoniosa divina con tutti i mondi.

45. Io insegno ai re e guido loro.

46. Siate regali, al servizio del re. Diventate il suo corpo. Mettete i vostri organi al suo servizio e la sua regalità sarà su di voi e con voi.

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