Pensiero tratto dal Salmo di Raffaele (24: 17-20) del Vangelo Esseno degli Arcangeli – Copyright ©️ – Olivier Manitara 2019
“Diventa l’albero della vita che accoglie l’uccello del sole”
(…) Quando un uomo è malato, prende un medicamento per guarirsi, ma la guarigione non viene dal corpo mortale del medicamento, essa sta nella sua stessa anima. È l’anima che guarisce con la virtù e col messaggio che trasmette al corpo. Così, le tue parole sono un medicamento che permette di comunicare per risonanza con un mondo superiore.
Uomo, tu che cerchi il senso della vita, il perché delle cose, il giusto orientamento, tu che aneli a riposarti su qualcosa di solido, di stabile, che ti permetterà di elevarti verso la parte più alta del tuo essere e della vita, prenditi cura della terra che sta in te, coltivala, liberala dalle erbe cattive che la ingombrano, rendila mobile e fertile, pronta per essere seminata.
Al centro della tua terra interiore, fa’ crescere l’albero della vita che affonda le sue radici nel terreno e slancia la sua cima, con sottilità e determinazione, verso i misteri delle altezze. Rendi quest’albero sano e vivo nel bel mezzo della tua terra interiore. Non cercare qualcosa di preciso. Non ti slanciare verso il cielo avendo idee preconcette su ciò che v’incontrerai.
Sii una terra stabile e fertile, sii l’albero della vita che si slancia, aperto, verso il Padre suo. Allora l’uccello del sole ti vedrà e verrà a posarsi su di te per cantare e trovare anche lui la sicurezza del terreno che sostiene. Verrà, e poi partirà. Farà il suo nido nei tuoi rami e vi depositerà un uovo del quale tu sarai il portatore. Lascialo dischiudere in te. Che attraverso le tue radici il neonato possa trovare la forza della terra e il nutrimento che tu stesso vi avrai messo. Riceverà l’imbeccata dall’uccello del sole, ma prenderà la sua forza dalla terra divenuta un ricettacolo del sole. Sarà portato da tutta la terra e nutrito dal mondo divino (…).
AMIN