Il Vangelo Esseno

Vi siete già posti la domanda seguente: Chi ha scritto la Bibbia (Cristianesimo), la Torah (Giudaismo), il Corano (Islam), i Puranas e la Bhagavad Gita (Induismo), il Tao te King (Taoismo) e tutti gli altri testi sacri dell’umanità?
Le raccolte della Parola divina sono sempre state offerte all’umanità attraverso l’intermediazione di uomini e donne «inviati», incaricati di trasmetterla al mondo.
Così operarono :

  • Mosé, a cui si attribuisce la scrittura di una parte della Torah e dunque della Bibbia;
  • Maometto, a cui l’Arcangelo Gabriele (Jibril), ha trasmesso le sutra del Corano;
  • Sri Vyana Muni, che avrebbe redatto i Purana;
  • Krishna, che ha trasmesso la Bhagavad Gita ad Arjuna;
  • Buddha, la cui parola si trova nel Tripitaka;
  • Lao Tsé che ha scritto il Tao Te King.
    Questi intermediari tra Dio e gli uomini hanno in seguito fatto ricorso a dei redattori, degli scribi, affinché le parole della Luce fossero scritte e potessero essere trasmesse alle generazioni future.
    Se si osserva il passato delle religioni, ci si accorge che ad ogni epoca cruciale della storia della civiltà e del pianeta, degli esseri particolari hanno ricevuto da Dio o dai suoi messaggeri (gli Angeli, gli Arcangeli…) delle direttive, dei comandamenti, delle leggi. Questi insegnamenti hanno sempre avuto per scopo di risvegliare l’uomo ad un grado di coscienza superiore e di permettergli di oltrepassare una tappa, di vivere maggiormente in accordo con la volontà divina pur restando pienamente in armonia con la propria epoca. Essi costituiscono un’educazione progressiva dell’uomo e si completano l’un l’altro.

UNA NUOVA RIVELAZIONE DI DIO PER LA NOSTRA EPOCA

Per gli esseni, la rivelazione di Dio è progressiva ed ininterrotta (leggere a tal proposito «La rivelazione continua di Dio»). Attraverso le sue parole di Luce, il Padre-Madre ha sempre mostrato ai suoi figli come uscire dalle loro difficoltà applicando le sue leggi. Egli ha ugualmente indicato loro come poter accedere al loro prossimo stadio di evoluzione. Il Vangelo Esseno degli Arcangeli si inscrive nella continuità di questa rivelazione, adattato alla nostra epoca.

L’Antico Testamento
Esso pone la base delle leggi della vita e fu scritto da uomini, sotto la forma di una testimonianza storica segnando l’intervento divino in un dato periodo. Esso consegna ugualmente certe parole dell’Eterno e mostra che esistono due vie: una via che si allontana da Dio e conduce verso la barbarie, verso la bestialità e una via orientata verso la Luce; una via che dispiace a Dio e una via che piace a Dio.
Nei suoi versetti, questo testo esorta l’umanità a sollevarsi dal fango e a diventare giusta e diritta. Dio vi appare come il Padre che può colpire i suoi figli per raddrizzarli – se essi si allontanano dal cammino della Luce – e non esita a distruggere ciò che non è conforme alle sue leggi. Egli è il Signore delle armate, l’Eterno che si tiene nei Cieli lontani, inaccessibile e che bisogna temere.
Il Nuovo Testamento
Appoggiandosi rigorosamente sull’Antico Testamento, esso viene per compierlo ad un livello più elevato. Esso insegna la grande legge dell’Amore e dell’incarnazione del Verbo. Vi è scritto: «Dio ha talmente amato il mondo che ha donato il suo Figlio Unico» (Giovanni 3: 16).
Dio non appare più come l’Eterno inaccessibile che insegna il diritto cammino, ma come il Principe assoluto dell’amore e di tutte le Virtù. In questo stadio di sviluppo dell’umanità, i 4 Vangeli e particolarmente il Vangelo secondo San Giovanni, hanno rivelato che il Padre poteva essere anche come una Madre e che egli si prendeva cura degli uomini e del mondo fino ad incarnarsi in un essere umano.
«Mio Padre ed io, noi siamo uno» (Giovanni 10: 22-30); «Colui che mi ha visto ha visto il Padre» (Giovanni 14: 1-12); «Colui che non mi ama, non ha conosciuto Dio, perchè Dio è Amore» (Giovanni 4: 7-12).
Dio appare allora come l’Amore più grande, come il Padre-Madre Sorgente di ogni vita e di ogni beneficio.
Questo Vangelo fu redatto dai 4 apostoli: Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Come per l’Antico Testamento, esso è costituito da testimonianze. Questi ultimi descrivono la vita di Gesù-Cristo, essendo redatti da mani d’uomo.

IL VANGELO ESSENO: IL TERZO TESTAMENTO

Il Vangelo Esseno degli Arcangeli è il Nuovo Vangelo, la continuità della rivelazione di Dio, la sua testimonianza per la nostra epoca. Esso è la terza parte delle Trilogia Divina e costituisce la finalizzazione dei due Testamenti precedenti. Il Maestro bulgaro Omraam Mikhael Aivanhov aveva predetto la venuta di questo terzo testamento: «Perdonatemi se ciò vi scandalizza, ma io dico che vi era un Antico Testamento, che vi è stato un Nuovo Testamento e che vi sarà un terzo Testamento. In realtà, esso è già in preparazione… Ora i tempi sono cambiati e noi abbiamo bisogno di un terzo Testamento e come vi ho detto, esso sta per arrivare. Esso non rigetterà i primi due, ma permetterà di chiarificare, di completare e di correggere certe cose (…) (in Izvor 209 – Natale e Pasqua nella tradizione iniziatica, la resurrezione e il Giudizio finale). Il Vangelo Esseno si presenta sotto forma di un incredibile quantità di Salmi. Esso è stato donato ad ogni nuova stagione, esattamente ogni 3 mesi come risultato finale degli insegnamenti dati dagli Arcangeli agli esseni, durante la celebrazione della Ronda degli Arcangeli. Questo insegnamento è indirizzato ad ogni uomo e donna che
ha sufficientemente risvegliato la propria sensibilità e la propria coscienza per poter accettare e comprendere le Parole sacre, d’inimmaginabile portata. Per gli Esseni, queste Parole sono il corpo stesso di Dio. Esse formano il pane della saggezza e permettono a colui o colei che se ne nutre di comunicare con Dio in ogni cosa e di coltivare la fioritura dell’Anima. Il terzo Testamento non è stato scritto da un solo uomo. Durante ogni celebrazione della Ronda degli Arcangeli, esso è stato dettato al Maestro Olivier Manitara e all’Assemblea degli esseni riuniti nel Tempio dai quattro Arcangeli, i quattro grandi messaggeri di Dio ovvero Michele, Raffaele, Gabriele e Uriele. Questo insegnamento proviene direttamente dalla «bocca» del Padre-Madre Sorgente, come accadde per gli antichi profeti. (Leggere a questo proposito il testo redatto da Olivier Manitara dal tittolo: «I 3 autori del Vangelo Esseno»). Il Vangelo Esseno è l’attualizzazione del Nuovo Testamento e mostra la nuova destinazione dell’umanità voluta da Dio: l’uomo-Angelo. Nel secondo Testamento, il Padre si manifestò attraverso un uomo unico e apparve attraverso la grande Virtù protettrice dell’Amore. Nel terzo Testamento, Egli vuole manifestarsi attraverso un popolo di esseri – di qualunque origine etnica e geografica – chiamati a servirLo e che incarnino attraverso le loro complementarietà tutte le Virtù emananti da Lui. Queste Virtù sono il fiore della Ronda degli Arcangeli, quelle che gli esseni, i portatori d’Angelo, s’impegnano ad incarnare. Questo popolo di servitori di Dio è la Nazione Essena, alla quale ogni uomo, ogni donna sulla Terra sono invitati ad unirsi.

UN MESSAGGIO PER IL MONDO INTERO

Come Yahvé si è indirizzato a Mosé, sul Monte Sinai, per rivelargli i 10 comandamenti offerti all’intera umanità, così il Padre si è indirizzato al mondo intero attraverso la bocca di Gesù e l’intermediazione dei quattro evangelisti, Egli ha oggi affidato la salvaguardia della sua Parola ad un popolo di uomini e donne che si tengono nello studio e la disciplina. Questi ultimi hanno mostrato la loro inclinazione a servire Dio, la loro capacità di impegno davanti la Tradizione e la loro fedeltà alla Luce per mezzo delle loro opere. Allora questa missione è stata loro affidata. La responsabilità è immensa perchè questa rivelazione deve attraversare le età – ad immagine dell’Antico e del Nuovo Testamento – e diventare l’eredità delle generazioni future. Il Cielo non ha mai destinato il proprio insegnamento a coloro che non ascoltano la sua Parola o che rischiano di profanarla. Egli non parla invano e lascia gli uomini liberi di vivere come desiderano, con le conseguenze che ciò genera. Però, Egli offre sempre una mano tesa a coloro che sono pronti a riconoscerla e ad afferrarla. Egli si rivolge unicamente a coloro che nutrono l’Amore…a coloro che si sforzano di aprire i loro
occhi per vivere veramente e di aprire le loro orecchie per ascoltare la dolce musica che viene dall’Anima. Egli pone dinanzi a noi delle parole, delle situazioni, dei segni, un uomo o un libro etc. E queste opportunità sono delle porticine che ognuno di noi può attraversare o ignorare. A coloro che apriranno la «porta», Egli mostrerà il cammino della bellezza e dell’Eternità!

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