Gli Esseni di oggi

Un nuovo modo di vivere con il proprio sé e il mondo Gli Esseni desiderano un’armonia, un equilibrio tra i mondi, in modo che ogni creatura possa trovare il cammino verso un obiettivo di più grande. CHI È L’ESSENO DEI NOSTRI GIORNI? La vocazione principale di un Esseno è il servizio. Gli Esseni pensano che senza il Mondo Divino, non vi è alcun avvenire, alcun senso, alcuna direzione per gli uomini. Sono consapevoli di come lo scopo dell’esistenza non sia quello di vivere sulla terra, ma, piuttosto, che un’anima si incarni in un corpo fisico per realizzare qualcosa di concreto. Nella filosofia essena, il mondo dell’uomo, cioè il mondo materiale, non è che un mezzo per realizzare e concretizzare qualcosa di più grande. Il mondo materiale non è negativo, al contrario, ma non bisogna diventarne schiavi, piuttosto è opportuno servirsene per realizzare ciò per cui siamo venuti: la nostra missione. Gli Esseni pensano che vi sia un’intelligenza al di sopra di tutto. Perché andare nel mondo degli uomini per trovare l’intelligenza, quando questo mondo non è che un pallido riflesso di un’intelligenza più elevata? Gli Esseni si orientano in direzione della sorgente di ogni cosa, vogliono capire qual è il senso della vita sulla terra. Fare degli studi, lavorare, avere una famiglia, una casa, un’automobile, del denaro, sono tutti obiettivi utili per vivere sulla Terra, ma riguardano esclusivamente la vita materiale dell’uomo. Gli Esseni pensano di non essere i soli a vivere sulla Terra, riconoscono di non poter vivere senza di lei e senza tutti i regni che la costituiscono, senza di loro l’uomo non sarebbe realmente se stesso. Fondano le loro basi sul fatto che vi siano dei mondi sottili intorno all’uomo, ovvero dei mondi invisibili ai quali sono stati dati nomi differenti, ma che sono una vera e propria realtà. Vogliono vivere in armonia con tutti i mondi, essere responsabili, guarendo ed integrando tutti questi regni nella loro vita. L’uomo, infatti, è responsabile dei suoi pensieri, dei suoi sentimenti e delle sue azioni. Egli è in grado di creare un mondo squilibrato che imprigiona gli esseri, o al contrario, un mondo perfetto che li integra e dona loro la libertà. In Palestina, all’epoca del Maestro Gesù, gli Esseni avevano per vocazione quella di avere una vita pura, sana, saggia, perché sapevano che un giorno sarebbe giunta la Luce ed avrebbe trovato il corpo perfetto per poter vivere sulla terra. Al giorno d’oggi, gli Esseni ritengono che, se avessimo una vita conforme ad un’intelligenza superiore, integrando tutti i Regni e comportandoci in maniera giusta nella nostra vita quotidiana, un Mondo Superiore aprirebbe le porte e ci condurrebbe verso mondi più grandi, colmi di saggezza. Così, la nostra vita inizierebbe ad avere significato. Non vi è nulla di più frustrante nella vita di un uomo, se non la consapevolezza di non sapere quale sia il senso della sua vita. Perché veniamo sulla terra? Chi siamo veramente e qual è la nostra missione? I Mondi Superiori, così come la Madre Terra, ci rivelano tutte le risposte alle nostre domande, se sappiamo ascoltarli. L’uomo è al servizio di un’intelligenza superiore e deve fare in modo che la sua vita sia conforme a questo principio. Gli Esseni non intendono entrare in teorie troppo intellettuali, inaccessibili ma, al contrario, vogliono far sì che principi di vita semplici e chiari entrino nel loro pensiero, senza sentirsi obbligati a modificare radicalmente la propria vita. COME RICONOSCERE UN ESSENO? Nella visione del mondo della Tradizione Essena, l’uomo è un intermediario tra il mondo del Padre (gli Angeli, gli Arcangeli e gli Dei) e i mondi della Madre (i minerali, i vegetali e gli animali). Egli gioca un ruolo molto importante nella sua posizione: deve sapere chi è suo Padre, da dove provengono le sue ispirazioni, i suoi pensieri. Deve chiedersi: «Chi mi orienta e mi fa agire nella vita?». Deve sapere chi è sua Madre, dove si trova, se è separato da lei o se vive con lei. Lei gli parla, lo guida, gli dà degli elementi per costituirsi un corpo e diventare forte. Un Esseno è un essere di Tradizione, questo significa che cerca nella sua vita di ricevere gli insegnamenti di suo Padre, ovvero di un Mondo Superiore, impegnandosi a sviluppare un’intelligenza più ampia, più larga e più grande di quello che vede all’esterno. L’Esseno cerca di sviluppare una sottigliezza per svelare quello che proviene da un Mondo Superiore e quello che proviene dal mondo degli uomini. Il mondo degli uomini non è negativo in sé, ma se lasciamo che sia lui ad essere la nostra guida, allora ci condurrà verso la tristezza, ci allontanerà da tutto ciò che è sottile, finendo per conformarci a delle leggi unicamente materiali. Nel mondo degli uomini è fuori luogo parlare di Angeli o di esseri della Natura, nel loro mondo tutto deve essere tangibile. Così facendo, l’uomo non trova una respirazione superiore nella sua vita ed è proprio questa mancanza che lo conduce inevitabilmente verso il distacco da sé. Gli Esseni hanno un profondo amore per la terra. Per loro, la Madre è colei che ci porta, che ci è vicina, che è presente in tutte le circostanze della vita per sostenerci, per risvegliarci, per risollevarci. La Madre è tutto quello che noi vediamo di bello: un albero, un fiore, una sorgente, tutto ciò che vive nel nostro mondo e che non è fabbricato dall’uomo, è il volto della Madre. Essa ci mostra incessantemente che vi è un mondo di bellezza, che la vita è là, onnipresente. Nella loro vita quotidiana gli Esseni cercano di creare un contatto vivo con la Madre avendo un’attitudine di profondo rispetto verso gli animali, i vegetali, i minerali. L’uomo, che è posto al centro dei 7 regni della Creazione, deve cercare di equilibrare tutti questi mondi. Gli Esseni tentano dunque di far in modo che il Padre, la Madre e tutti gli esseri trovino, attraverso di loro, una comunione, un linguaggio, una vita nell’armonia. In questo modo, tu riconoscerai gli Esseni:

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