Tra le pagine piene di significato del libro “La Via del Corpo e dello Spirito” potrete immergervi nella lettura dei salmi dall’1 al 23 dell’Arcangelo Raffaele.
In questa traduzione, l’ordine degli Ierogrammati ha voluto mantenere la purezza originaria del testo sacro.
Per questo motivo sono state mantenute forme grammaticali e lessicali non conformi ai costrutti della lingua italiana, ma che rispettano l’armonia d’insieme e bagnano le parole arcangeliche di note profumate, immortali, eterne come lo sono nei dialoghi teurgici originari.
Il ricorrente utilizzo del tempo al presente, anche quando non è richiesto, ha una sua valenza, dando alla frase una forma netta, precisa, non futuribile, che da la sensazione di già accaduto, del qui ed ora.
L’intenzione che accompagna questo libro è che la dolcezza e la pace delle parole racchiuse tra le pagine possano prendervi per mano e accompagnarvi sul vostro cammino.
Vogliate apprezzare queste parole e leggerle nella purezza, così come sono state donate dal mondo divino al popolo Esseno, radunato nei templi attorno al grande Maestro Olivier Manitara, perché potessero essere donate a loro volta all’umanità.
“Sii l’inseminatore del Divino sulla terra. Fai della tua vita un giardino di Luce. Rendi coscienti, viventi e insemina ognuno dei tuoi passi, ognuna delle tue parole. Insemina il mondo e i mondi. Apri le porte per i semi della Luce e della vita ricca e prospera del mondo divino. Aprile porte non soltanto per te stesso e per gli uomini che come te aspirano a vivere la Luce, ma aprile anche per i minerali, i vegetali, gli animali. Tu hai la capacità di accogliere tutti questi esseri dentro di te e di condurli verso il meglio. Puoi parlare, comunicare con loro e aprire loro un cammino verso lo Spirito. Così insemini la Luce in tutti i mondi che portano il tuo essere e il tuo destino; il tuo cammino diventa un raggio di sole per il bene di tutti.”
Salmi 12:1-3 del Vangelo Esseno dell’Arcangelo Raffaele
“Siate coscienti del potere creatore che si trova in voi e utilizzatelo affinché il Padre possa avere un volto nel mondo degli uomini. Vi invio il soffio puro, leggero e cristallino delle vette. Ricevetelo e sappiate, come l’aquila o la farfalla, con la loro delicatezza e la loro agilità, danzare ed elevare verso la vita al di sopra di tutto cid che é oscuro per trovare la plenitudine della libertà e della bellezza.”
Salmi 23:12-13 del Vangelo Esseno dell’Arcangelo Raffaele
