La Magia del Pensiero Quotidiano Esseno - 02/05/2023 -

- Pensiero tratto dal Salmo dell'Arcangelo Uriele (84 :1-9) della Bibbia Essena -
"Mettere ogni cosa al suo posto giusto"
Una delle grandi debolezze dell’uomo è di non aver discernimento e ordine, di non aver l’intelligenza che permetta di mettere ogni cosa al suo posto giusto. Gli uomini mescolano tutto con qualunque cosa. Da questo grande miscuglio appaiono la confusione, il disordine, la sventura e, alla fine, la malattia. Voi dovete imparare a discernere i mondi e a mettere ogni cosa al suo posto, in voi e attorno a voi.
L’uomo deve diventare consapevole di non poter essere sempre una cattedrale con un’eco che porta verso l’alto, ma che c’è anche un’eco che deve portare verso il basso.
L’uomo deve occuparsi della Luce, ma anche prendersi cura del proprio corpo e della terra. Quest’equilibrio si trova nel cuore, nel centro dell’essere umano, ma gli uomini non hanno questa saggezza di separare i mondi. Non sono chiari, sono irrigiditi nel loro pensiero su dei concetti falsi. Non si assumono la responsabilità di ciò che sono e di ciò che non sono. Non conoscono il loro essere in tutte le sue dimensioni, in alto e in basso. Mescolano tutto nella confusione e si nascondono, non mostrano il loro vero interesse, passano attraverso una quantità di deviazioni per soddisfare i loro bisogni e farli riconoscere.
Gli uomini devono imparare che non bisogna avvicinarsi a un maestro per appesantire la sua vita, bensì per portargli la distensione e il rilassamento.
Gli eteri che circondano l’uomo, le sue parole, i suoi sguardi, i suoi atteggiamenti e i suoi gesti, devono andare nella direzione di alleggerire, e non di appesantire.
Molto spesso, quando un uomo si avvicina al suo maestro, è per prendergli la sua autorità, la sua vita, il suo potere creatore, il suo sapere, poiché anche lui vuole entrare nella vita.
Tu devi imparare a discernere tutti i mondi in te e intorno a te per avvicinarti a ciascuno di questi in un modo giusto ed equilibrato. Devi sapere quale nutrimento dare alla tua natura superiore e quale dare alla tua natura inferiore; cosa dare al mondo dell’uomo e cosa dare al mondo divino attraverso il tuo maestro e l’insegnamento della Luce.
Se non sai avvicinarti a un maestro con leggerezza, vuol dire che non sai nutrire il mondo divino in te, e che mescoli tutto nella tua vita.
Se ti avvicini alla Luce con ciò che è pesante nella tua vita, portando con te ciò che non è stato risolto sulla terra, ciò che non è stato posato, chiarito, organizzato, allora c’è il disordine. Sappi che niente di buono può sortire da tutto questo e che tu non riceverai la grande benedizione (...).
AMIN

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