I Figli del Sole

In tutte le civiltà c’è l’idea del sole fisico come manifestazione di un’intelligenza divina da cui ha origine la terra. Olivier Manitara ci parla della tradizione delle Scuole dei Misteri, nelle quali vengono preparati dei Maestri spirituali. Fin dalla sua prima comparsa sulla terra l’uomo, per sua natura stessa, si è sempre posto delle domande. E, una volta che ha ottenuto qualche cosa, vuole qualcos’altro. Nella sua interiorità sente, in modo confuso, che gli manca un elemento per gustare la pienezza e la pace a cui aspira. A uno sguardo più attento, si capisce che l’uomo porta dentro di sé il ricordo nostalgico di un mondo in cui tutto era felicità, ma di cui ha perso la via. Il problema sta nel fatto che, in tutto ciò che intraprende, l’uomo è sempre solo la metà di qualche cosa e che gli manca la parte complementare per raggiungere la perfezione. Ciò che l’uomo cerca, in tutto ciò che incontra, è l’unione spirituale con l’altro “sé” in modo da poter vivere la pienezza e la speranza che giace nel suo inconscio. Questa è la ragione principale per cui l’uomo si pone delle domande, si sente insoddisfatto e sente la spinta ad andare oltre. E’ questa sete che sprona l’uomo a evolvere.

Il corpo, i sentimenti, i pensieri possono aiutare l’uomo a sbocciare interiormente, ma non possono rispondere a questo suo bisogno fondamentale dell’Essere dentro di noi. Solo la coscienza più intima è interessata da questa esigenza e solo essa può trovare la risposta.
Ecco perché tutte le Scuole dei Misteri hanno sempre insegnato il risveglio. Il risveglio è la qualità primaria di un uomo che ha compreso il senso della vita e che aspira, in piena libertà, a entrare nell’iniziazione divina. La coscienza è il gioiello dell’essere. Quando la coscienza si risveglia, allora può essere trovata la vera domanda e il cammino interiore può aprirsi. Nella sua essenza, la coscienza non è limitata al corpo, né ai sentimenti, né ai pensieri, né all’io: essa può allearsi con altre realtà e anche aprirsi all’altro, poiché essa è l’altro. Prendere consapevolezza di una cosa, significa risvegliare quella cosa in se stessi, viverla nella propria interiorità, significa esserla. In questo modo, la coscienza può condurre a degli stati d’essere.
Fino a quando l’umanità non arriverà ad avere la forza per guardare in faccia ciò che vive e di riconoscere questa aspirazione e fino a quando la sua coscienza non si risveglierà, essa andrà avanti di disillusione in delusione. Solo con la consapevolezza si aprirà il cammino, quello che conduce alla Scuola di Dio, alla Scuola dei Misteri Divini.

Questa Scuola è sempre esistita sulla terra, poiché la terra stessa è questa Scuola. Senza saperlo, tutti gli esseri, tutte le creature che abitano la terra sono in questa Scuola. Infatti, si viene sulla terra per imparare e per progredire. La prima classe di questa Scuola è quella della sofferenza. E’ la classe per gli inconsapevoli, che soffrono senza sapere perché, fino a quando un giorno si risvegliano e
iniziano a porsi domande essenziali. A quel punto, passano alla seconda classe, quella della saggezza. Iniziano a studiare le grandi leggi della vita eterna e a metterle in pratica. Si tratta della disciplina, dell’allenamento esoterico. Questa è anche la via dell’immortalità attraverso il risveglio dell’io superiore nell’uomo. La classe successiva è quella dell’amore. E’ l’iniziazione solare, di cui Cristo ha mostrato il cammino. Segue, a questo punto, la classe della verità, che richiede che l’uomo applichi tutto il sapere per aiutare coloro che sono ancora fermi alla classe della sofferenza. Verità significa essere ciò che si è e manifestarlo attraverso l’amore e la saggezza, nella realtà terrena di tutti i giorni. Ma non bisogna cadere nella trappola dell’umanitario: aiutare coloro che soffrono significa portar loro la Scuola della Saggezza, significa fondare la Scuola dei Misteri sulla terra. Coloro che sono in questa classe sono i Maestri, gli inviati di Dio, i fondatori delle Scuole dei Misteri sulla Terra.

Queste Scuole sono sempre esistite, poiché sono emanazione diretta del mondo divino: sono il mondo divino sulla terra. Dio ha permesso agli uomini di coltivare la terra per i bisogni del corpo, ha permesso loro di fondare delle religioni, dei sistemi filosofici e politici per i bisogni del cuore; ha permesso loro di elaborare delle teorie scientifiche e di metterle in pratica, per soddisfare il loro bisogno di sapere: ma Lui è venuto ad abitare sulla terra esclusivamente attraverso la Scuola di Saggezza, la Scuola Iniziatica, la Scuola di Dio. Ha riservato questa Scuola a Lui, poiché è l’unico ambito in cui agli uomini è richiesto di essere coscienti e di mantenersi in un risveglio individuale crescente. E’ attraverso la Scuola dei Misteri che Dio irraggia la sua benedizione su tutti gli esseri. Se gli uomini rifiutano la Scuola dei Misteri, rifiutano allo stesso tempo la benedizione di Dio. In questo modo, la forza del bene si riduce sia sulla terra che negli uomini, diminuisce fin quasi a scomparire. Ecco allora che le disgrazie si abbattono da tutte le parti per compensare il disequilibrio tra l’energia del male, generata involontariamente dall’umanità incosciente, e l’energia del bene, irradiata dall’umanità cosciente e iniziata alla saggezza dei misteri, ossia la Saggezza di Dio.

Dio ha creato tutto ciò che è bello sulla terra e nell’uomo attraverso gli Elohim, ossia gli Dei, la sua famiglia; poi attraverso gli Arcangeli, che sono i guardiani della sua intelligenza; poi attraverso gli Angeli, che sono i messaggeri del suo amore e delle sue virtù sacre ed infine attraverso i Maestri e le Scuole di Dio, che sono le depositarie della sua forza creatrice sulla terra. Nel rispetto di questa alleanza e di questo schema sacro, la fiamma divina vive nell’interiorità dell’uomo, illumina il suo pensiero, riscalda il suo cuore, attiva la sua volontà affinché l’uomo compia le opere di suo Padre nella direzione dei mondi esteriori, che sono immersi nelle tenebre. L’uomo diventa, così, il tempio della luce, la terra che sorregge la fiamma creatrice di vita piena e liberatrice. Se l’uomo si prende cura della terra interiore ed è un vero sacerdote consacrato nel tempio del suo corpo, allora la terra esteriore sarà nella bellezza, nella giustizia, nell’armonia; sarà il tempio, la sposa del Dio vivente e tutti gli esseri che vivono nelle pietre, nei vegetali, negli animali saranno liberati nella luce.

Gli uomini che restano fedeli all’Alleanza della Luce sono coloro che si riuniscono e che creano sulla terra le vere Scuole dei Misteri, attorno a un Maestro vivente. Poiché il Maestro è collegato al mondo divino, tutte le energie attivate vengono nobilitate nella luce. Il lavoro della Scuola di Dio deve essere compiuto in maniera ininterrotta, affinché la fiamma dell’Alleanza sia rinvigorita sulla terra e affinché la parola di Dio sia vivificata di epoca in epoca. Gli ultimi Maestri che hanno portato la fiamma della Tradizione Solare sulla terra sono Rudolf Steiner, Peter Deunov, Babaji e Omraam Mikhaël Aïvanhov.
Attorno a loro si è costituita una Scuola Divina che, attraverso un nuovo modo di essere al mondo, ha permesso che venisse trasmesso un insegnamento e venisse avviato un cammino. Questi quattro Maestri sono particolari perché rappresentano l’inizio di una nuova epoca, di una nuova coscienza. Erano Figli del Sole e, in quanto tali, hanno apportato nuovo impulso alla Scuola dei Misteri e alla Tradizione della Luce. Ciò non significa che l’iniziazione solare non esistesse prima di loro, ma era come se si fosse addormentata e loro sono venuti a risvegliarla e a dare impulso a un grande lavoro che non è ancora giunto a pieno compimento. Una grande opera si realizza sempre attraverso sette Maestri che si incarnano uno dopo l’altro, per traghettare la fiaccola e portare la perfezione a Dio. Questi Maestri non si sono limitati ad avere un’influenza su coloro che li hanno avvicinati, ma hanno anche agito potentemente sull’anima del mondo, sull’energia planetaria, sul corso della storia e sugli eventi della nostra epoca. Si tratta di Dio che si è manifestato all’umanità, attraverso la sua Alleanza di Luce, e che ha rafforzato il bene ovunque gli uomini di buona volontà lo hanno fortemente voluto.

Così, se un uomo ha compiuto un’opera positiva per l’umanità, o per la terra, o per la sua famiglia, o per se stesso, pur non conoscendo questi Maestri, in realtà ci è riuscito perché questi Maestri erano incarnati. Senza saperlo, si è sicuramente appoggiato a questi Maestri e alla loro Scuola, poiché nessun uomo potrebbe sostenere una tale prova senza il sostegno di un organismo vivente come una Scuola di Dio. Una tale Scuola è sempre l’opera collettiva di una famiglia di anime. Ciò significa che, se questi Maestri non si fossero incarnati, il corso della storia avrebbe preso un’altra direzione, poiché nessuna forza positiva avrebbe potuto equilibrare l’azione negativa. Quindi, quest’uomo non avrebbe mai potuto realizzare la sua opera di luce poiché non avrebbe avuto alcuna ispirazione, alcuna stabilità, alcuna forza interiore e alcun mezzo materiale. Se degli esseri come Osiris, Krishna, Mosè, Buddha, Gesù non fossero venuti sulla terra per portare l’Alleanza di Luce, chissà da quanto tempo l’umanità non ci sarebbe più. E’ Dio che la protegge e che bilancia le forze.
Capisco che per molte persone una simile visione del mondo possa sconvolgere, poiché oggi tutti vogliono essere indipendenti e non vogliono rendere conto a nessuno. L’idea che, quando viene realizzata un’opera di luce, è perché si è ispirati da altri esseri, può sembrare sgradevole. Tuttavia, questo è anche il bello, è la legge dell’aiuto reciproco. E’ una legge che esiste sia in senso positivo che in senso negativo. In questo modo, non c’è alcuna indipendenza reale, a parte quella di scegliere coscientemente chi servire nella vita. Coloro che vogliono essere indipendenti sono spesso gli stessi che sono totalmente soggiogati alle influenze incoscienti che governano l’uomo e lo sottomettono.
E’ l’unione armoniosa e libera che dà vita alla forza della luce – ed è la divisione che nutre la forza delle tenebre. Nell’unione di luce, c’è una certa forma di interdipendenza poiché l’individualità di ciascuno, essendo espressione di Dio, deve essere rispettata in tutto. Ma questa individualità si inserisce in un’armonia d’insieme. Così la libertà individuale si estende fino a dove inizia la libertà degli altri, permettendo il loro manifestarsi. E’ Dio che deve essere libero e nessun altro, poiché Lui solo offre la libertà e la porta a compimento. “Gli uomini fedeli alla Luce si uniscono per edificare le vere Scuole dei Misteri attorno a un Maestro vivente”.
Olivier Manitara