L’iniziazione femminile

Per Olivier Manitara, la forza creatrice dell’universo contiene sia la polarità maschile che quella femminile. Quest’ultima è stata negata dalle grandi religioni. Ora è giunto il tempo in cui le donne devono rinnovare il dialogo con la Madre del Mondo, la Femminilità vivente sulla terra, con Dio la Madre.

La nuova epoca della Madre del mondo sarà quella di Dio la Madre.

La donna acquisirà, allora, la sua vera dimensione. La donna sarà la porta della nuova umanità. Non si tratta di una superiorità del lato femminile su quello maschile, ma di un’unione armoniosa e rispettosa di Dio la Madre e di Dio il Padre in ogni uomo e in ogni donna. L’uomo e la donna sono compagni sul cammino della vita e della creatività. La donna deve riprendere il suo posto come Madre dell’umanità, guardiana del fuoco sacro della casa, protettrice della vita in tutti i regni. Ancora oggi la donna non occupa il posto che le spetta nel mondo. Dio la Madre è ignorata. Dove sono le sacerdotesse, le sue rappresentanti? Che le donne si alzino per affermare la divinità della maternità, ecco cosa si aspetta la Madre del mondo da noi. Essere padre, essere madre, significa diventare responsabili di tutti gli uomini, di tutte le creature del mondo. La Madre universale porta tutti gli esseri nel suo ventre. Li nutre dal suo seno, li veste del suo amore e li guida verso la luce del vero essere.

Ogni madre è madre in sé. È la guardiana della maternità e trasmette questo sapere a tutte le madri. Se la madre è schernita, se non può esprimere la sua parola, se le viene sottratta ogni iniziativa, allora lo squilibrio entra nel mondo, l’essere della paura trionfa e le schiere dei demoni entrano in tutte le attività umane. Tutte le culture che non hanno onorato Dio il Padre e Dio la Madre nell’armonia sono sprofondate nella decadenza a tutti i livelli della vita. La Madre deve essere rispettata e onorata quanto il Padre. La donna deve poter esprimere la femminilità nello stesso grembo della vita. È fondamentale che le donne si preparino attraverso l’iniziazione alla Madre del mondo a prendere il destino dell’umanità in mano. Chi altro potrà farlo? Gli uomini? Per secoli, gli uomini hanno umiliato le donne ed ora hanno perso il loro genio. Solo le donne iniziate al mistero della Madre potranno far entrare la dolcezza, l’amore, la tenerezza in un mondo sempre più violento. La politica è un mondo di ipocriti che si compiacciono di risultati mediocri. I nostri figli soffrono, i nostri animali, le nostre piante, la natura, soffrono…

La Madre non può accettarlo nel suo cuore senza rivoltarsi, dalla sua coscienza assopita, deve scaturire la scintilla del risveglio, la sua voce deve esprimersi, la sua volontà deve protendersi: nessuno farà del male ai suoi figli. Allora gli uomini, i figli della Madre insorgeranno e appoggiandosi a lei, costruiranno la nuova vita nella quale nessuna forza oscura verrà tollerata. Anche l’uomo più violento, più grezzo è inerme davanti alla saggezza, alla forza e alla bellezza di una madre che protegge il suo bambino. Quanto tempo occorrerà agli uomini per aprire i loro occhi e il loro cuore alla verità universale? Una madre che porta il proprio bimbo nel suo ventre, mettendolo al mondo, offrendogli il seno, allevandolo attraverso carezze e dolci parole del cuore, ci mostra il vero cammino della saggezza e della vita degna e bella. La saggezza più elevata è contenuta nel corpo della donna. Tutto ciò che emana dalla Madre verso il suo bambino è pura bellezza, nobiltà, bontà. La donna è l’ispiratrice e la guardiana di ogni cultura e di ogni spinta civilizzatrice. Che l’uomo prenda questa fiamma e la innalzi fino al cielo per illuminare delle nuove stelle nel firmamento. Un’antica leggenda giovannita racconta che ogni stella in cielo è il ricordo scintillante di un eroe sulla terra.

L’iniziazione alla Madre del mondo ridà alla donna la conoscenza dei segreti profondi del suo corpo e le indica come educare i suoi bambini per guidarli verso le elevate luci del cielo, poiché l’educazione esteriore non è altro come una vernice passata su di un legno marcio e nessuna opera grandiosa, nessuna vita esaltante, può emanare da una simile educazione ma conduce solo alla mediocrità e a un livello basso. È nutrendo il cuore, l’intelligenza, la vita interiore, l’anima e lo spirito che si ottiene un’epoca elevata. Quando la tradizione riporta che Maria è stata la Madre di Dio, questo significa che questa donna era una vera figlia della Madre del mondo e che era stata iniziata al mistero della Madre dagli Esseni. Mettere al mondo un uomo-Dio è il ruolo della vera educazione. Tutti i bambini sono portatori della fiamma della divinità ed è compito dell’educazione autentica, permettergli di sbocciare e manifestarsi. La donna tramite il suo corpo sa come condurre tutto ciò che è oscuro, nero, cupo, nella luce. Il suo bambino è nel buio del suo ventre e lei lo porta progressivamente verso la luce. Gli costruisce un corpo e nutre la sua anima. Lei è la guardiana dell’evoluzione. La trappola del mondo moderno si nasconde nel fatto che la donna è naturalmente spinta ad imitare l’uomo per riuscire ed imporsi. Così, perde la propria originalità, la sua essenza, la sua anima, la sua forza, la sua spontaneità.

Diviene un medium, un “canale” dell’uomo.

Solo l’iniziazione alla Madre del mondo può riallacciare la donna esteriore alla donna interiore e permettere di offrire al mondo un’espressione libera e naturale di loro stesse. Allora, la voce femminile potrà elevarsi forte e potente per far conoscere il proprio punto di vista. L’altra insidia proviene dall’uniformazione, la quale fa credere che vi è una sola intelligenza, un unico punto di vista che si basa sul sesso maschile (beninteso che si tratta del punto di vista dell’uomo malato). L’uomo può più facilmente imporsi per la sua aggressività e la sua violenza, determinando una vera e propria dittatura sotto apparenze di democrazia.
Per essenza invece la donna è più dolce per cui la sua voce dev’essere presa in considerazione insieme a quella dei bambini. Io vi chiedo, quale donna vorrebbe vedere partire il proprio marito e i propri figli per la guerra? Quale figlio si augurerebbe vedere il proprio padre partecipare ad un massacro? Dobbiamo avere il coraggio e la lucidità di riconoscere che ci troviamo appena all’inizio di una democrazia, poiché una vera democrazia deve includere le donne, i bambini, gli animali, i vegetali, i minerali nella scelta delle azioni che determinano il destino.

“Solo l’iniziazione alla Madre del mondo può riunire la donna esteriore alla femminilità interiore. Le donne potrebbero allora esprimersi liberamente e naturalmente.”


Tutti gli insegnamenti sacri dell’umanità ci ricordano che dobbiamo onorare il Padre e la Madre del mondo. Padre e Madre vuol dire che tutte le creature partecipano alla stessa vita e che è l’amore e la saggezza filiale che li unisce. Ogni volta che gli uomini non hanno onorato questa legge, questa grande idea, le forze di distruzione si sono sempre manifestate. La separazione dell’umanità in più popoli ha portato alla guerra. La dominazione di un sesso sull’altro ha generato la degenerazione del genio. La tirannia, l’oppressione del debole è sempre stata il messaggero della distruzione. L’Europa era nel 1939 per la maggior parte antisemita ed è stata distrutta. Solo le donne hanno il potere di opporsi alla tirannia in nome dell’amore materno e dell’iniziazione alla Madre del mondo. Una donna non può essere antisemita perché tutti gli esseri sono suoi figli. È così che lei conosce l’amore che apre un cammino alla conoscenza e alla realizzazione superiore che il mondo non conosce. Una donna non può essere un militare, non può portare un’arma. Le armi sono invenzioni degli esseri della paura attraverso gli uomini. Per loro intermediazione, l’uomo si libera dell’energia della paura che lo assale. Per la coscienza maschile l’utilizzo delle armi è un mezzo per sfuggire alla paura e liberarsene.

La donna guarisce dalla paura guardando i propri figli. Non ha bisogno di armi. So che vi sono delle donne razziste, delle donne con delle armi, ma si tratta di una malattia generata dalla separazione della coscienza con la Madre del mondo. Una simile donna si è fatta derubare di tutta la sua forza d’anima. È debole. L’onnipotenza per una donna è altrove. Avere tali propositi, non significa assolutamente essere contro la libertà, perché la libertà non consiste affatto nel fare qualsiasi cosa, né soprattutto obbedire agli altri. Essere liberi, è essere in accordo con la propria natura profonda. Che la donna risvegli il proprio pensiero, che s’immerga nel proprio cuore, nel suo corpo di madre e che nutra il suo pensiero, la sua parola, le sue azioni, col fuoco della sua anima. Allora la nuova epoca, quella della Madre del mondo, potrà apparire e vivere in mezzo a noi. Che tutte coloro che hanno orecchie, vengano a ricevere l’iniziazione della Madre del mondo.

Olivier Manitara